Nota off: Il racconto che segue è tratto dal diario personale del Barone Klaus Von Hassel, perciò le informazioni qui contenute non sono riportabili nè riferibili in gioco.
E’ mai possibile che debba trovarmi sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato?
Sono arrivato preciso per vedere il Lord Mio Padre discutere con la Duchessa.
Era da anni che non lo vedevo così infuriato…
Forse da quella volta che a dieci anni il mio caro fratello gli nascose gli speroni prima di un raduno importante.
O forse da quella volta che a dodici gli riempì gli stivali di fango.
Oppure quella volta che a quindici sparse la voce che il Duca Nostro Padre fosse in realtà un hob travestito.
Ma credo, anzi ne sono certo, che la volta peggiore sia stata quella di qualche anno fa, quando ha rinunciato ad ogni suo diritto per intraprendere la via dell’erranza.
Non ci credo, anzi non voglio crederci che abbia accettato la sfida della Duchessa..
Ma non si ricorda quanti anni ha?
E poi con un occhio solo non ha neanche il senso della profondità, come spera di parare i sui affondi?
E’ vero che è soprannominato la Roccia, ma anche le rocce prima o poi si frantumano… forse dopo tutto questo tempo la sola roccia che gli è rimasta è quel gravoso scudo.
…
E se poi muoreee?
…
Toccherebbe a me.
Toccherebbe a me fare il Duca. E’ già tanto se sono riuscito a tenermi la carica di attendente…
Toccherebbe a me pensare a tutto, guidare il Ducato, doveri, obblighi, responsabilità…
…e portare quel grande e pesante scudo.
IO SCAPPO.
ahahahah bravo Benna!! 😀
Klaus in verità spacca i culi a tutti! (C’è il doppio senso, sì.)