Quando si era unita al Sussurro col cognome Cucipiaghe, Odile non avrebbe mai pensato che nella masnada che si occupava del genio e delle strategie non ci fossero degli archivi medici tenuti decentemente… Quindi, quando aveva visto gli archivi medici di masnada tenuti in modo
Autore: Enid Black
Di Lacrime e Rabbia
Dopo il caos di Soldraco, Odile poteva contare di trovare ordine lavorando nell’infermeria del campo delle masnade, appena ripartite dal villaggio. Nella tenda finalmente i feriti potevano riposare tranquilli, chi con qualche sutura, chi con una gamba steccata, ma finalmente sulla via della guarigione. Odile
La Stella del Bordello di Trelven
La giacca scura con le maniche sfrangiate era appoggiata quasi con noncuranza sulla sedia. Il tavolino ospitava il cappello sul quale il cremisi e il verde, appena distinguibili nella poca luce, si susseguivano sormontati dalla piuma svolazzante, quasi superba se non fosse che la sua
La Soglia
Xiomara, dal ponte della Valerosa, guardava verso l’isola da cui si allontanavano a tutta velocità, approfittando dell’immobilità dell’Armada distratta dallo scontro sull’isola. “Via verso la ventura, ni raiz y ni frontera…” sussurrò all’aria salmastra, affrontando il maestrale che pochi giorni prima l’aveva tanto indebolita. Avrebbe
El primer viaje
Xiomara era entusiasta: finalmente la madre aveva dato l’assenso perché lei iniziasse a girare per i ducati col padre! A 14 anni, si sentiva abbastanza grande per qualsiasi cosa, era pronta a partire, ad affrontare le onde, il mare, financo il pelagra… ecco, no, magari
Ritorno da Khamun
Quando, sul far del tramonto, la carovana si fermò alla stazione di posta subito all’interno del confine di Thersa per una notte di riposo dopo le lunghe giornate di Athar, Meike emise un sospiro di sollievo. Si sentiva stanca come non mai, fisicamente e mentalmente,
Lingua lunga
Meike, nove anni, con i capelli biondi intrecciati dietro di sé e l’abitino rosso pulito appena messo, guardò corrucciata il fratello. “Cosa vuol dire che hai la lingua lunga, scusa?” Tirò fuori la propria lingua e la misurò con le dita, poi invitando il fratello
Accettare il volere di Nhea
La decisione di Meike di tornare al fronte, di affrontare nuovamente quelle paure che l’avevano bloccata tanti anni prima, era stata sicuramente una delle più difficili della sua vita. Solo Nhea sapeva quante notti aveva passato a rigirarsi insonne nel suo giaciglio, per poi alzarsi all’alba