“Non si può fare che mi dai un libro e intanto mi preparo per conto mio, poi te lo riporto e mi fai un esame o roba del genere?”“Non funziona così Anastasia: primo, non serbo certo i miei segreti in libri che possano andare persi,
Autore: Ghia
UN GUANTO ROSSO SANGUE
Il solo fatto di aver tutto così semplice, rendeva Isadora tremendamente sospettosa. Era troppo facile. La sabbia calda lambiva il cortile della villa in riva al mare,che le era stata gentilmente concessa dal Conte per i servigi ricevuti. Suo marito Pandev le garantiva un’esistenza terribilmente
Senza Nome
La pioggia incessante permette a malapena di sentire il bussare insistente nella notte. Dopo qualche minuto, una guardia apre il pesante portone. Una figura imponente, ammantata di nero, fa il suo ingresso nel freddo androne, seguita da una seconda persona con un fagotto in braccio.
La baba, la sera e l’amore
Baba Il cielo grigio, ormai, fa da sfondo a tutte le giornate, che proseguono lente, una dopo l’altra. La bella stagione non sembra voler arrivare. Malusha è contenta di essere tornata con la sua carovana, da sua madre e Baba Josipina. Finalmente ha rivisto anche
Stupida fredda Malusha
Stupida Ho detto di si troppo in fretta. Ne sono sicura. Nonostante ci abbia pensato a lungo…ci abbia riflettuto… ho detto di si ma dovevo aspettare. Attenta Malusha, le ombre sono insidiose, potrebbero insidiare anche te. Come se non lo sapessi! Come se avessi fatto
Breve Intermezzo
-Malusha… Il nome, proveniente da una voce a malapena udibile, giunse alle orecchie della ragazza all’improvviso. – Uhm … ma chi è? – Maluuusha… Di nuovo. Da dove proveniva? Eppure non c’era nessuno oltre a lei in quella radura. Anzi, ora che ci faceva caso,
“Non temete la morte, temete il trapasso…”
Seconda parte! 🙂 Malusha un po’ più grande… Anno 6, Era del Regno. Luna di Spica. – Malushaaaaa! Malusha dove sei? La voce della donna risuonava fra le carovane, nel campo allestito per la giornata che brulicava di gente. – Hai perso la piccola di
“Morire è tremendo, peggio è morire sapendo di non aver vissuto…”
Ecco come viene al mondo la sorellina pazza (come se l’altra fosse sana…uahauhauah!)Anno1, Era del Regno. Luna di Kaynus Yano. Per tutto il giorno la luce del sole era stata offuscata da pigre nubi che davano all’aria una consistenza lattiginosa. Poco dopo il calar del