Che. Sta. Succedendo. – Ehi vecchia ciabatta! Che è ‘sto muso lungo? Tieni, prendi un po’ di rum! Ormai era da un bel po’ di tempo che Eliot aveva qualche problema a dormire e una delle motivazioni erano i suoi sogni. O incubi. O… beh,
Autore: Lypsak
Мелочи
Poco distante da Port Anchor c’è una bassa scogliera dove tutti i ragazzi del posto sono stati almeno una volta ad acchiappare granchi. Si tratta ovviamente di un posto pericoloso per chiunque, tranne che per i bambini khartasiani che, si sa, sono abituati a ben
Da quassù si vede l’estate
Nonostante avessero passato tre giorni insieme a Zari-Dome gironzolando fra armaioli e mercati coperti e avessero trascorso buona parte della mattinata camminando fianco a fianco per diverse ore nella boscaglia nevosa, stringendosi in vari strati di pellicce per contrastare la morsa gelida dell’inverno e rischiando
Le cose che non ti ho detto
Il suo mondo speciale! Proprio un sogno fortunato, perché era da tanto che non lo rivedeva. Gli dei sapevano quanto ne avesse avuto bisogno in quelle ultime lune… E finalmente adesso si trovava proprio in mezzo a un’esplosione di colori, profumi inebrianti e cieli incredibili
Glimpses
Era stato proprio il matrimonio che aveva sempre desiderato. Certo, a Caponord le cose potevano andare meglio, ma che importava adesso? Accanto a sé aveva la sua famiglia, i suoi amici, e tutto avrebbe trovato un suo equilibrio. Vivi era decisamente di buon umore, anche
La lunga notte
Riconosceva quel posto. Ne riconosceva il profumo, i colori, i cieli sterminati. Dopotutto, lo aveva rivisto di recente. Stavolta, però, all’orizzonte si intravedeva la forma di un immenso palazzo cristallino, coronato da alte torri scintillanti. Ad attenderla, un ragazzo magro e dinoccolato che le sorrideva
Sogni di una notte di mezz’estate
Quando una secchiata di acqua gelida la investì in pieno petto, Eliot spalancò gli occhi, peggiorando ulteriormente la situazione poiché l’acqua era dannatamente salata. Dolorante, annaspò cercando qualcosa a cui aggrapparsi e sbatté violentemente contro una parete morbida e prorompente. – Eliot! Che il Pelagra
Two Faced Caponord
Incomprensibile, nevvero? Eh beh, l’abbiamo fatto apposta! Ma adesso vi diamo tutto il testo… e diteci se non è accurato 😀 … E perché non aggiungere anche qualche screenshot saliente? 😀 Sin dai tempi antichi questo posto fa cacare sai e la colpa è proprio
Odore di rose
Ahhhh… ancora un sogno, e di quelli proprio fastidiosi. Perché altro non poteva essere che un sogno che iniziava malissimo: Eliot si era ritrovata in prato bianco, una distesa di un candore innaturale in cui si potevano comunque distinguere (chissà come) le forme di miriadi
Restless
Il piccolo cumulo di pietre e catenelle atterrò sulla scrivania con un cupo tintinnio, scomponendosi sul piano di legno. Eliot lo fissò per alcuni istanti a denti stretti, togliendosi lentamente i bracciali inzuppati di pioggia. Tutto sommato era un oggetto davvero insignificante. “…allora siamo d’accordo?