VERSO A Oh Ghassan, cos’hai fatto La tua vita hai donato per i compagni Strale di veleno, sangue infetto hanno ucciso il cavaliere senza macchia o difetto VERSO B ciò che rimane, son lacrime e dolore, mutate ben presto in forza ed ardore Giustizia e
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VERSO A Oh Ghassan, cos’hai fatto La tua vita hai donato per i compagni Strale di veleno, sangue infetto hanno ucciso il cavaliere senza macchia o difetto VERSO B ciò che rimane, son lacrime e dolore, mutate ben presto in forza ed ardore Giustizia e
VERSO 1 La nelle sale dei cavalieri andati Millus parla ai suoi fantasmi Coloro che ha perso e che avea ritrovato Coloro che più aveva amato VERSO 2 C’è chi era morto da così tanto tempo Che a malapena ne ricorda i volti Vaga nelle
Verso 1 Spade contro il cielo per il combattimento, Luce contro tenebra chi avrà mai il sopravvento? Imperator tremate, il destino chiama Il colpo di grazia della ribellione brama. Rit. Son questi i giorni di vino e di festa Oggi brindiamo a quello che resta
Immaginate un bardo un po’ matto… Immaginate un bardo pronto al manicomio… un bardo che sicuro dopo queste è morto… MAGICA CECILE’ ( SU BASE MAGICA AMI) https://www.youtube.com/watch?v=BedxaRsHM8M Le belle Parrucchette Che indossa sempre Lei Son dono del Fratello Che è sempre accanto a lei Ha
L’Amante Era nelle sue stanze e si stava lisciando i baffi. Voleva essere perfetto per la sua adorata Dorotea, sebbene quel giorno fosse infausto: era il giorno del fidanzamento della sua amata con Don Gonzalo Ramirez de Velasca, quel viscidume. Lei lo aveva chiarito, doveva
Un’altra persona camminava assieme alla compagnia Popoliaka. Si ostinava a stare accanto a Shillark Ala di Corvo, accompagnata solo dal suono delle litanie di Izzie. Gli occhi della giovane Baba rilucevano umidi e rabbiosi, le labbra strette in una piega rancorosa. Come un fuoco sembrava
CORCOVLAD, 3° ANNO REGNO ETERNO Era arrivato il giorno. Il crocevia era quello di Corcovlad, il più importante per la festa di mezz’estate e Veliar attendeva che Talitha gli portasse la bambina. Oh, ne aveva ormai una da sua moglie, la piccola e placida Malusha
Bijel Dana, mese di Nhea, anno 1° Le calende bianche. Erano vicinissime, sarebbero state il giorno seguente. La carovana, come pattuito dalle mappe degli spostamenti, si stava dirigendo verso il crocevia Miloscenko, un ottimo luogo per festeggiare. Veliar era all’intero di uno dei Vagon insieme
Bienvenudi lettori!!!! dopo l’esilerante sogno di Kohorta Baba ecco a voi l’inizio del disastro di Veliar Oghareva, il padre delle due sciagurate sorelle Oghareva e oghareva Zora 🙂 Buona lettura, spero! Ahh, che bello il concilio di Corcovlad!!! I fuochi, le danze, il vino!! Tanto
Che dire, sono stati mesi di parto molto difficile, di traversie creative moooolto difficoltose!!! Ma pian piano ci stiamo riprendendo! O meglio, almeno io mi sto riprendendo! Però si sa, il frank è lento, Lypsak sta portando avanti l’impresa epica della tesi, altri di noi