Il tempo era corso via velocemente, troppo velocemente, e Ressamm già si sentiva lasciato indietro. Aveva la sensazione di essere stato bambino per troppo poco tempo, come se le responsabilità pesassero già sulle sue spalle ben più della sua corazza. Fino a quel momento si
Autore: Stilgar
La calma della montagna e la furia del deserto
Gli alberi della foresta sembravano accompagnare i passi del giovane guerriero. Il sole aveva ormai ceduto alla loro imponenza, e da qualche giro di clessidra stava riposando dietro i monti in lontananza. Erano gli ultimi giorni dell’inverno. L’aria fresca danzava col caldo respiro dl ragazzo,
Epilogo
“Credevi forse che ci fossimo dimenticati di te, Umano?” La creatura, avvolta dall’oscurità più nera, era seduta ai piedi del letto, e i suoi occhi più rossi della brace erano fissi su quelli del vecchio nobile, ormai costretto al riposo da qualche giorno. La camera
La Notte dell’Anima
Non esistono maschere nella Notte dell’Anima. Non esistono nobili, né plebei. Solo pace, e abbandono. La Notte è il premio per tante difficoltà superate, tanti soprusi e violenze subite. La pace, finalmente. Immobile ed eterna. Ciò nonostante, in certi rari casi la Notte è disturbata
Paranoia
Il nobile era seduto sul terreno della stanza più profonda dei sotterranei della villa, un antro totalmente spoglio di mobilio o decorazioni. Quanto tempo era passato? Minuti? Ore? Giorni? Il mondo esterno alla stanza sembrava così distante, tanto da far nascere il dubbio sull’effettiva esistenza