C’era un bel calduccio nella stanza. Le due donne sedevano l’una di fronte all’altra, con una tazza fumante di profumato infuso di gelsomino fra le dita. Sembravano tutte e due estremamente rilassate e tranquille, cosa rara per entrambe, di quei tempi. – Non so come
Categoria: arabesques
III – Mordian. Primo giorno del mese di Alhazhar. Vespro.
Syddin alzò la testa. Era concentrato a controllare che Gus non facesse errori nell’inserire i pesanti volumi nel giusto ordine sullo scaffale dedicato alle transazioni economiche trelvenite degli ultimi dieci anni (quel testone ancora non aveva imparato l’alfabeto in modo soddisfacente), quindi non si accorse
II – Mordian. Mese di Kainus Yano. Mattina.
Si guardava i piedi senza parlare. Piedi piccoli, dalla pelle liscia, senza calli. Le unghie crescevano lentamente, come se risentissero della fiacca che la avvolgeva ogni giorno di più. Era stanca e aveva paura. Non degli avvenimenti che stavano sconvolgendo l’Occaso, e nemmeno dei suoi