Un ragazzo, all’ombra delle carovane sussurrò piano: «Ehi….. cosa dobbiamo fare di preciso?» «Tranquillo. Prendi questa e al mio cenno gettala nel fuoco» gli rispose una ragazza dai lunghi capelli neri porgendogli una piccola effigie di demone, intagliata grezzamente nel legno di biancospino. «Va bene
Categoria: Contee dell’Occaso
Ricovero. anno XX, mese di Kainus Yano
La stanza era cupa, appena illuminata dalla tenue luce rossa del camino e a stento si intravedevano le pareti di pietra, spoglie di ogni decorazione. I mobili erano addossati alle pareti; una libreria, un cassettone, alcune sedie e vicino al camino una grande e logora
Incontri. Mese di Aldebaran.
I – Come hai detto che si chiama, questo luogo sacro? – Fuilteach Cloc, mi pare… comunque, è detto Memoriale di Pietra Insanguinata. – Ah, sì. Giusto. Grazie, Eugheny. – Ti pare. – Grazie anche per avermi tirato fuori da quell’inferno di lame, fra l’altro.
Consapevolezze da troppo celate…. Anno XX, mese di Ellesham
Era sera. Finalmente, era arrivata sera. La giornata per la giovane sacerdotessa era stata piena e stancante, così come i giorni che l’avevano preceduta. Tanto c’era voluto per accompagnare ad un tempio Aral, dove con le sue preghiere e quelle degli altri sacerdoti avevano potuto
Show must go on…. or not?
– Finalmente ti sei svegliato… Furono queste le prime parole che il giovane ascoltò, non avendo ancora neanche aperto gli occhi. Si sentiva confuso, ma comodo come non lo era da molto tempo; anche se completamente sveglio teneva gli occhi serrati: non voleva vedere il
Piccole Riflessioni. Mese di Elios anno XX°
L’intera Arath era in estate. Il mese di Elios era stato generoso con le terre del Meridione e con la contea del Lupo Nero non era stato di meno. Sulle colline tutto si era tinto di un verde brillante con le viti cariche dei primi
Grand Jetè – Viaggio a Mordian
Eccola lì, sua Maestà! Camminava in testa a quell’insulsa carovana, come se fosse stata … accidenti lei era la Regina Eterna. Nihal strinse le mascelle guardandola torva da un lato: il nobile capo eretto, i capelli castani che le cadevano soffici e composti sulle spalle,
DOPO LA RINASCITA DI DESMODAR., anno XX, mese di Nhea
– Maledizione! ci hanno fregati, brutti..– L’imprecazione fu seguita da numerosi colpi di tosse finché Viktor non le porse un po’ d’acqua. – Tieni Miralys. Te lo avevo detto di tornare ad Arath con gli altri. Guarda come ti sei ridotta per un po’ di
Requiem per Dahal
Dahal era in viaggio da ormai diverse ore, solo come si era abituato da quando si trovava in queste Contee a lui tanto estranee; la fredda nebbia lo avvolgeva come una grigia coperta, impedendogli di vedere dove le sue gambe lo stessero portando. Non aveva
Eremo di Pietralba, Corte Celeste. Un giorno, durante il mese di Kainus Yano.
(Nota: sì, lo so… doveva essere postato PRIMA del precedente… ma vabbeh!) Com’era accaduto che avevo iniziato a pensarci? Quando era scattata la molla? In che momento preciso… Ah, ma certo. Ma certo. Ora ricordo. – Guarda che dopotutto tu ce l’hai ancora, una famiglia