"Cammino… cammino… da quanto tempo sto camminando, ormai? Il sole sta calando… è quasi sparito… ho lasciato da solo Hakù… non ho incontrato Alehandro… e in tutta la mattina il braccio non mi ha fatto male nemmeno per un momento… cosa mi succede, oggi? Quell’uomo…
Categoria: Contee dell’Occaso
I tre bardi
– E questa in pratica dovrebbe essere la fine dello spettacolo- disse il mezz’elfo pesantemente truccato. – Bello… triste ma bello…te cosa ne pensi, Dahal?- Il giovane dalla chioma all’orientale si diresse verso il ragazzo dal buffo cappello, il quale sembrava incantato ad osservare il
ARRUOLATA anno 19°
Una fanciulla si stava affaccendando dentro la bottega di mastro Nevyn. Da ormai dieci anni il vecchio si era stabilito là e con le sue arti mediche curava i malati del villaggio. La giovane all’interno era vestita con una tunica verde, colore degli accoliti di
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO X
Il cuore di Naima era al colmo della gioia, quel giorno. Sapeva che sarebbe tornato, lo sentiva, non poteva sbagliarsi. Quello sarebbe stato il giorno in cui il suo uomo sarebbe tornato da lei. Era stato via molto più di un anno, stavolta, ma nemmeno
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO IX
Era trascorso un intero anno, finalmente. Un anno di guerra, di fughe precipitose, di speranze rinfocolate e poi deluse, per esser poi accese di nuovo. Era tempo di riposarsi. Era tempo di tornare a casa. Kasumoto si era fermato vicino a un ruscello e lì
Alehandro, anno XX – A past and future secret
Non sapeva più dov’era. Aveva camminato a lungo, come ai vecchi tempi, quando quelle terre erano sicure, senza curarsi troppo di quello che succedeva attorno a lui, intrappolato nel filo dei suoi pensieri. Aveva salutato Haku, affranto nel suo recente lutto; aveva accompagnato la salma
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO VIII
– Mi lasci di nuovo, Kasumoto? – Devo farlo, Naima. – In realtà tu non devi. Tu vuoi andare via. Arrivati a questo punto della conversazione, il samurai non sapeva mai che cosa dire. Per la sesta volta in quattro anni aveva dovuto stringere le
Visione del Lupo anno 18°
Era inverno, uno dei più gelidi di Arath. Nonostante fosse una delle contee del sud così come aspro era il suo popolo così era aspra la terra e il clima non la aiutava. Quel giorno Mikhal aveva ben sei impiccagioni solo la mattina. Sei impiccagioni
Dubbi
Tu che la salvezza vai cercando In lungo e in largo in ogni loco La tua anima ti stai dannando Stai scherzando con un crudele gioco Di dolore il tuo cuore sta scoppiando Della tua felicità è rimasto ben poco Eppur continui e prosegui andando
Lezioni di Anatomia, Anno 13°
Non era ancora giunta l’alba e la giovane Miralys si alzò dal proprio letto. Aveva quattordici anni ma ogni mattina sapeva di doversi svegliare a quell’ora per aiutare il padre in uno dei lavori più in voga in tutte le regioni di Arath: il Boia.