Sua Maestà, la Regina Eterna Elanei, attraversò i corridoi dell’eremo quasi senza toccare le ampie lastre di pietra levigata del pavimento, leggera e armoniosa nei movimenti come sempre, ma evidentemente trafelata, desiderosa di raggiungere prima possibile il piazzale esterno, dove una piccola comitiva proveniente da
Categoria: Contee dell’Occaso
Eremo di Pietralba. Mese del Mago. Alba del quinto giorno.
– Mi fa piacere che tu sia passato da me prima di partire, fratellino. – Non potevo certo andarmene senza salutarti, sorella. – Dunque sembra che sia giunto il momento di vedere se avevamo ragione, non è così? – Sì, infatti. Hakù sfiorò con la
Messaggi subliminali
Oscure tentazioni, tessono la paura, intrecciano incubi, lacerano i sogni, ali di demone volano nell’orrore, ghigni malevoli risuonano nel silenzio, neri tentacoli intrappolano l’anima, la consumano lentamente finchè non svanirai, il nulla ti circonda in un dolce abbraccio ferendo il tuo corpo conducendoti alla morte.
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO VII
Avevano detto loro di cercare ancora, e che la missione si trattava di una vera e propria passeggiata, qualsiasi esito avesse avuto. Controllare una delle minuscole oasi cinquanta miglia a sud di El-Ghanamesh, nel cuore della regione sabbiosa del Deserto, certo, non era un modo
Il Fantoccio e il Saggio anno 8°
Era passato ormai un anno da quando Miralys si era ammalata. Sempre fragile e cagionevole di salute, la piccola cominciò comunque l’addestramento militare perché tutte le genti in Arath devono saper menar la spada prima ancora della zappa. La bambina prendeva la spada di legno
Angelo o Demone?
– E’ ancora rinchiuso in camera?- chiese la minuta donna all’uomo con la folta capigliatura. – Sì, oramai sono tre giorni che è li tappato, come un topo che sta nella sua tana per paura del gatto! E come se non bastasse lascia tutto il
II – Proprio due bambini
Quando gli altri, e in particolar modo mia sorella, criticano la mia calma glaciale, la mia apparente mancanza di emozioni e la mia incapacità di donare a chi mi sta intorno del calore umano, in generale le loro parole mi scorrono addosso come acqua di
LUCE… anno 7 Regno Eterno..
Era freddo. Tanto freddo. Nonostante le quattro coperte di lana che la coprivano Miralys aveva forti brividi e i denti le battevano come se fosse stata nuda sulla neve che solitamente lambiva le terre di Arath durante i mesi invernali. Era sudata e gli occhi
Arabesque (Il mio nome è Nihal)
Il fanciullo-guerriero, il Vate, l’Eterno Re. La sua voce tuonava nella sera tra i malconci, ma fieri superstiti della sanguinosa battaglia, ora tutti la guardavano, forse per la prima volta, nel momento in cui Sire Kanzor la invitò al suo cospetto chiamandola ‘Consorella.’ Anghra sgranò
Paso doble (Ritorno al campo)
Il fango appesantiva i loro passi e le loro anime mentre tornavano mestamente al campo che il Conte di Kanthas aveva concesso agli avventurieri delle Zanne Insanguinate. Solo Fredrick, il taciturno ranger Von Wolven, sembrava velatamente in spirito, meno ombroso del solito scandiva i passi