– Non alzarti, per favore… vado io… – NO! Vengo… vengo con te. – Ma ancora non stai bene, tesoro… le guardie potrebbero arrivare in qualsiasi momento… non puoi… – Ho detto che vengo! Ce la faccio! L’uomo non osò insistere oltre. Sua moglie, una
Categoria: storie dal deserto grigio 2
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO X
Il cuore di Naima era al colmo della gioia, quel giorno. Sapeva che sarebbe tornato, lo sentiva, non poteva sbagliarsi. Quello sarebbe stato il giorno in cui il suo uomo sarebbe tornato da lei. Era stato via molto più di un anno, stavolta, ma nemmeno
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO IX
Era trascorso un intero anno, finalmente. Un anno di guerra, di fughe precipitose, di speranze rinfocolate e poi deluse, per esser poi accese di nuovo. Era tempo di riposarsi. Era tempo di tornare a casa. Kasumoto si era fermato vicino a un ruscello e lì
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO VIII
– Mi lasci di nuovo, Kasumoto? – Devo farlo, Naima. – In realtà tu non devi. Tu vuoi andare via. Arrivati a questo punto della conversazione, il samurai non sapeva mai che cosa dire. Per la sesta volta in quattro anni aveva dovuto stringere le
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO VII
Avevano detto loro di cercare ancora, e che la missione si trattava di una vera e propria passeggiata, qualsiasi esito avesse avuto. Controllare una delle minuscole oasi cinquanta miglia a sud di El-Ghanamesh, nel cuore della regione sabbiosa del Deserto, certo, non era un modo
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO VI
Seconda parte – So a cosa stai pensando, Kasumoto. Ma la risposta è no. Il samurai non aveva detto una sola parola da quando lui e Kaessandria, da soli, erano usciti dalla tenda infermeria dove Naima riposava con la sua bambina stretta tra le braccia.
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO V
Prima parte I due uomini sedevano a gambe incrociate a poca distanza dall’ingresso della tenda, senza dire una parola. La tensione era altissima, sebbene nessuno dei due ritenesse necessario mostrarlo all’altro. Li avevano lasciati fuori, ovviamente. Quelle non erano cose da uomini, e inoltre era
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO IV
– Sei sicuro di ciò che mi chiedi, Kasumoto? – Vi posso assicurare, Venerabile, che è ciò che desidero fin nel profondo dell’anima. – Tu sai quanto questa tua richiesta mi lusinghi, samurai. Ormai ti considero come un figlio. – Allora accettate, Venerabile. Lasciate che
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO III
Quante lune erano ormai passate da quando si era specchiato per la prima volta negli occhi di Naima? Non ricordava di essersi mai posto questa domanda. E non capiva come mai gli era venuto in mente di chiederselo proprio in quel momento, mentre la stringeva
L’Occhio e il Drago – CAPITOLO II
Quando aprì gli occhi, il samurai impiegò diversi istanti a ricordare cosa gli fosse accaduto. Ma ciò che era rimasto impresso nella sua memoria non bastava ad aiutarlo a spiegare per quale motivo attorno a lui non vedesse niente che lasciasse pensare che alfine fosse