La neve scendeva lieve sui tetti aguzzi e sulle vetuste pietre del solitario castello. Nel mese del Custode la neve è muta testimone delle vite delle genti che attendono il sole così come fanno i semi nascosti nel profondo della terra. Theresa sedeva silenziosa alla
Categoria: Ducati del Sud
Shaez Fiandar – Poesia di un pellegrino senza nome
Pallida Dama il cavalier non ti guarda! Eppur chi più di Te nell’Erranza è Vegliarda Fra Libeccio e Scirocco Tu sei Croce e delizia Di tutte le strade la sola Stella propizia A chi in una Cerca le voglia calcare A chi altri dovrebbe il
Racconto a quattro mani – Il sangue di gardan
Fionghall era rimasto a dormire un’altra notte nella forgia, la sala dei progetti di suo zio ormai era diventata la sua stanza preferita, con estremo piacere dei suoi fratelli che ora potevano dormire un po’ più larghi. I primi raggi del sole entravano come lame
Quella festa del Nadir…
Tutto era pronto per la cena ufficiale che lady Alison aveva voluto organizzare in occasione delle celebrazioni della Festa del Nadir, nell’ottavo anno del nuovo Regno: le luci erano soffuse e austere come si conveniva all’occasione, la musica in sottofondo coronava l’atmosfera di solennità, addobbi
Discorsi nella forgia
Il sole stava tramontando e le torri del Bastione di Oldmory si stavano tingendo del rosso serale, illuminando i volti infreddoliti delle sentinelle. La neve che ricopriva ancora le vallate nel pieno dell’inverno si tingeva del color del sangue mentre i primi astri mostravano i
Sotto un cielo di mille candele
Il tempo era corso via velocemente, troppo velocemente, e Ressamm già si sentiva lasciato indietro. Aveva la sensazione di essere stato bambino per troppo poco tempo, come se le responsabilità pesassero già sulle sue spalle ben più della sua corazza. Fino a quel momento si
Racconti da Al-Zafir: Haqim Ibrahim ibn Nadir Saegrad
“Scacco Matto” gli occhi mi si illuminarono ed un sorriso beffardo si dipinse sul mio volto mentre terminavo trionfante la mia ultima mossa, non sono mai stato bravo a celare l’autocompiacimento. Dall’altro lato dell’elegante tavolino in ebano ed avorio lo sguardo affilato di Jafar correva veloce fra
L’estate della farfalla
Hilda non amava il nero. Questo è un problema se sei una Schwartzrose e vivi a Thersa. La faceva apparire eccessivamente pallida e questo non le piaceva. Per questa ragione da piccola fuggiva in giardino e coglieva dei fiori per adornare il proprio vestito e
Onun adi Vael III
Con passo insolitamente deciso, il giovane Vael attraversò le stalle in tutta la loro lunghezza, oltrepassando i purosangue tanto cari a sir Ahmed, che nitrirono al suo passaggio nella speranza di qualche leccorina. Ma il ragazzo guardava solo dritto avanti a sé, diretto verso la
La calma della montagna e la furia del deserto
Gli alberi della foresta sembravano accompagnare i passi del giovane guerriero. Il sole aveva ormai ceduto alla loro imponenza, e da qualche giro di clessidra stava riposando dietro i monti in lontananza. Erano gli ultimi giorni dell’inverno. L’aria fresca danzava col caldo respiro dl ragazzo,