Il turbante scarlatto si sciolse, ed un nastro di garza finì sul naso del bimbo. Infastidito tentò frettolosamente di sistemarlo, senza emettere un suono, nel timore di perdersi anche solo una parola di quella strana donna dall’accento straniero. “Non è vero! Non può esistere un muro
Categoria: Ducati del Sud
la neve di Thersa
Il sole era appena spuntato e ancora non illuminava il giardino innevato. Hildegard strisciò fuori di camera senza far rumore, non aveva chiuso occhio e il sonno non arrivava. La sua magione spettrale era piena di gente, come sempre, ma questa volta erano quasi tutte
Le mie prigioni
Racconto a quattro mani scritto insieme al Frank! E’ sempre un piacere! <3 Qualche settimana era trascorsa da quando Aulay (non più Lord, non più Bùnaidh, non più Gran Sacerdote né tantomeno Sommo Giudice o altro) era stato condotto nella cella che sarebbe stata la
Il fiume
NIENTE DI QUELLO CHE E’ SCRITTO QUI PUO’ ESSERE USATO IN GAME Il viaggio ad Eisenstein era lungo e furono costretti ad accamparsi lungo la strada, Icaros, Nicolas, Hildegars e Rhinad si divisero i compiti spargendosi per il bosco a recuperare legna e pietre
Il cavaliere, la fanciulla e il drago
C’era una volta un cavaliere di Athar, uno di quegli sciocchi vogliosi di dimostrare di essere meglio di tutti gli altri, che intraprese un viaggio verso l’Ovest, verso il deserto selvaggio e sconosciuto, patria di mostri e nemici potenti, per compiere il suo “Viaggio del
Memorie del deserto
La creatura era lì, a pochi passi da lei…così vicina che poteva sentirne il fetore…doveva solo riuscire ad aggirarla per prenderla di soppiatto alle spalle. Con il cuore che le martellava nel petto, ed estraendo lentamente le armi dal fodero, la ragazza diede una rapida
L’accordo perfetto (racconto a quattro mani)
Accese un’altra candela, nel camino un grande ciocco scoppiettava di tanto in tanto. L’oscurità era già scesa sui tetti di Oldmory, ammantando le case con il freddo pungente della notte. Abigaille era seduta, concentrata sulla missiva che stava scrivendo. Pochi giri di clessidra, le parole
CRONACHE DA NHERVA
Dal diario del Comandante Alì Khomein Giorno Decimo Terzo del Mese dei Morti. L’ultima notte del Mese dei Morti. Non poteva accadere in una data più appropriata. Si è presentato da me al crepuscolo, stavo aiutando Jamal e Tibbuk a legare i pali di un’altra
Guerre di pezza.
Hildegard letteralmente arrancava, mantenendo la schiena dritta solo in ragione del proprio orgoglio. Ogni tanto lanciava uno sguardo in alto, oltre quel desolato vallone, appellandosi al bianco dei merli che scorgeva in lontananza. Il sole iniziava a calare, ed il ‘morso del lupo’ intraprendeva la
A qualcuno piace acido: le donne Lothbrok. Parte III
Nota off: Il racconto contiene informazioni che non sono riportabili nè riferibili in gioco. Vargsten era splendida quella mattina. Gli uccelli cinguettavano felici, il sole splendeva riscaldando l’aria, molti alberi avevano cambiato il colore delle foglie e splendevano vermigli alla luce del giorno e finalmente