Il rumore assordante delle urla nell’arena sotterranea dava sempre fastidio a Bradwein, oramai doveva averci fatto l’abitudine ma tutte quelle grida, il cozzare delle armi, le urla dei feriti lo sconcentravano sempre. Un uomo entrò nella stanza di preparazione : Tocca a te Brad. Il
Categoria: Ducati del Sud
Too much information
Contrito e perplesso, Laerer Quentin McNamara si grattava la testa guardandosi attorno, visibilmente in difficoltà. – È per questo che vi ho mandata a chiamare, capite? Questa è la quarta stanza che troviamo vuota senza motivo… voglio dire, alcuni dei colleghi sono piuttosto eccentrici e
Una notte in taverna
Era stato un viaggio faticoso, la serata nella locanda invece che ristorarla aveva solo aggiunto altre preoccupazioni nella mente dell’athariana e quando Ser Iago le si era avvicinato… L’indomani sarebbe dovuta essere più ferma e calma, si sopratutto calma. Non era un comportamento degno di
Un primo passo oltre la linea
Mani sconosciute mi afferrano le caviglie, braccia possenti avvolgono il mio collo fino a quasi togliermi il respiro. Mi colpiscono più volte alla testa per farmi perdere conoscenza. Credo che la chiamino anestesia; non basta a farmi perdere i sensi ma solo a lasciarmi in
Ritorno da Khamun
Quando, sul far del tramonto, la carovana si fermò alla stazione di posta subito all’interno del confine di Thersa per una notte di riposo dopo le lunghe giornate di Athar, Meike emise un sospiro di sollievo. Si sentiva stanca come non mai, fisicamente e mentalmente,
Incertezze
La mano dal palmo aperto, le poche luci del fuoco che creavano gentili figure d’ombra tra le linee spaccate della pelle, mentre Khalid osservava malinconico quel piccolo oggetto, di un metallo brunito, che non attraeva luce nel modo più consono. Così tanti significati, in pochi
Vacanze Athariane
– Strano, mi è sembrato di vedere Hildegard.- esclamò Hilda improvvisamente. Stavano percorrendo una stretta strada nei pressi di un insediamento athariano famoso per i suoi mercati. Il sole era implacabile e le folate di vento non portavano che sabbia. A Hilda faceva caldo e
Benvenuto al Bastione
La giovane non faceva altro che guardarsi attorno. Certo doveva essere difficile trovare qualcuno in mezzo a tutta quella folla. Era giunta proprio il giorno del mercato e carri pieni di merci, uomini che portavano a spalla agnelli, pollame e conigli e donne tenute per mano
Ad Athar non è freddo come ad Eisenstein
Questo racconto è un regalo, in anticipo, per Secco. Auguri Ago^^ Il buio, in quella terribile stanza, era tagliato da un solo fascio di luce dalla provenienza misteriosa, che illuminava Hildegard e Nicolas, seduti su due sedie. Gli occhi di Najm brillavano nelle
I dolori del giovane Klaus – parte II
“AHHHHHHH OOOOOH DEEEEEEII!!” “Ehm…. Guardate Barone che non ho ancora iniziato” disse timidamente il cerusico thersiano “Ah sì, infatti! Dicevo AH-OH-DEI che bel cappello che avete Mastro Nicolas” rispose il giovane fingendo una sicurezza innaturale. “Ehm… Grazie.” E dopo qualche attimo di imbarazzato silenzio continuò