Son qui per raccontare una vicenda che già nella storia compare, Le gesta di un valoroso guerriero, di un intero Ducato condottiero, Sul Duca Erik non si contan le leggende, Che trattano delle sue eroiche vicende Quest’uomo ha sempre mostrato un coraggio ardente Che lo
Categoria: Storie da Gardan
In morte del Frenhin
OPHELIA Fu la prima ad alzarsi dalla panca su cui era rigidamente seduta, accanto ai suoi tre figli, e al nipote Garreth. Si diresse con passo fermo fino in cima alla navata, per tenere il tanto atteso discorso. Doveva farlo, anche se detestava essere al
Erik McDussel
Quando Eric McDussel sentì il primo alito di vento soffiargli in faccia credeva che la vita fosse tornata in lui forte e potente. Uscendo da quell’automa riconobbe tra tutti solo il volto di sua figlia Logan e tanto gli bastò sul momento per comprendere che
Virtutis Gloria Merces
– Non andate. Questo era quello che chiunque aveva detto a Erik Mac Dussel, vedendolo uscire nel cortile interno di Helbronn. E cosa mai avrebbe dovuto fare, ignorare tutti quei rumori che arrivavano anche oltre le imposte chiuse? Avrebbe dovuto chiudersi nella sua stanza con
Disposizioni temporanee
– …e con questo credo di avervi esposto in sintesi gli ultimi avvenimenti, per lo meno quelli che in qualche modo ci coinvolgono più da vicino. Adesso veniamo al resto… Nella grande aula magna dell’Accademia la Sovrintendente aveva parlato per circa un quarto d’ora, evitando
Il lungo ritorno
“Sua Grazia ha detto che se ne sarebbe andata per ultima e così sarà. Non ci pensare e porta questo maledetto carro lontano da qui.” Queste furono le prime e ultime parole di Lord Garreth Kerr pronunciate durante i primi due giorni di viaggio. Il
Nuova stagione
Quella mattina rimase a letto più del solito: e non si trattava del fatto di non essersi unita alla delegazione thersiana per la riconquista dell’Eremo dell’Alfiere. Da quando aveva abbandonato sentieri e viaggi indefinibili, si era ritrovata comunque a doversi occupare di un gran numero
Too much information
Contrito e perplesso, Laerer Quentin McNamara si grattava la testa guardandosi attorno, visibilmente in difficoltà. – È per questo che vi ho mandata a chiamare, capite? Questa è la quarta stanza che troviamo vuota senza motivo… voglio dire, alcuni dei colleghi sono piuttosto eccentrici e
Un primo passo oltre la linea
Mani sconosciute mi afferrano le caviglie, braccia possenti avvolgono il mio collo fino a quasi togliermi il respiro. Mi colpiscono più volte alla testa per farmi perdere conoscenza. Credo che la chiamino anestesia; non basta a farmi perdere i sensi ma solo a lasciarmi in
Benvenuto al Bastione
La giovane non faceva altro che guardarsi attorno. Certo doveva essere difficile trovare qualcuno in mezzo a tutta quella folla. Era giunta proprio il giorno del mercato e carri pieni di merci, uomini che portavano a spalla agnelli, pollame e conigli e donne tenute per mano