Prese del pane di segale e un pezzo di formaggio dalle cucine, non si recò al desco quella sera. Passò dal grande atrio per non farsi notare e il suo sguardo andò al portone d’ingresso, Abigaille non ci pensò due volte e uscì nella corte.
Categoria: Storie da Gardan
Smeraldo e Argento
La cotta poggiata sul tavolo. Domani i fabbri l’avrebbero pulita e unta per bene. Smeraldo. Le verdi vesti, giacevano su di uno sgabello, accanto alla vasca e ancora sporche di sangue e fango. Con la mente tornò a quella pelle che aveva visto ancora ben
Mortui vivos docent
Il tempo passava a Balnorn e la città era avvolta in un rispettoso silenzio. I membri degli altri Ducati erano ormai quasi tutti partiti mentre alcuni Figli dell’Orsa si intrattenevano per portare gli ultimi saluti e preghiere ai defunti. Ancora il sole doveva tramontare quando
Bydand
La mente del cavaliere non era più annebbiata dei fumi dell’alcool e, grazie ad un tonico fornitogli dalla sua stessa corte, era riuscito alfine a riprendere lucidità. Chiarendosi le idee dopo un buon calice di acqua fresca, Nathan tornò a sedersi nel suo scranno, per
Vite in ballo
Anno III Nella penombra della sua cella, il ragazzo finiva di preparare la sua sacca da viaggio. Si passò le trecce che gli incorniciavano il viso sopra le orecchie, cercando di far mente comune su quanto aveva ancora da prendere con sé, e sbuffò infastidito.
L’orgoglio del fabbro
Nuda la mano, dal tocco rude desta coi primi raggi del dì Batto il martello sopra l’incude, poi che la fiamma lo rammollì. Questa mia vita, dura a vederla privar la donna d’ogni sua grazia questo sudor che il crine m’imperla, dona a me ogni
Padri e Figli
“Padre, perché dovrei imparare a tirare di spada? Non ci sarai sempre tu a proteggere la mamma e me?” “Vedi figliolo, ci sarà un giorno in cui io non sarò in grado di poterlo fare. E allora dovrai pensare tu a tua madre. Sai che
La morte non è niente
La morte non è niente. Sono solamente passata nella spirale: è come fossi nascosta nella stanza accanto. Io sono sempre io e tu sei sempre tu. Quello che eravamo prima l’uno per l’altro lo siamo ancora. Io la tua dama da salvare e tu il
Causa persa
Lady Alison salì le scale con una falcata insolitamente lunga e nervosa, decisamente poco appropriata a una nobildonna del suo rango, ma inevitabile dato il suo stato d’animo (e poi nessuno la stava guardando). Ovviamente era venuta a saperlo, come poteva pensare quella figlia degenerata
Racconto a quattro mani – Il sangue di gardan
Fionghall era rimasto a dormire un’altra notte nella forgia, la sala dei progetti di suo zio ormai era diventata la sua stanza preferita, con estremo piacere dei suoi fratelli che ora potevano dormire un po’ più larghi. I primi raggi del sole entravano come lame