Il rumore assordante delle urla nell’arena sotterranea dava sempre fastidio a Bradwein, oramai doveva averci fatto l’abitudine ma tutte quelle grida, il cozzare delle armi, le urla dei feriti lo sconcentravano sempre. Un uomo entrò nella stanza di preparazione : Tocca a te Brad. Il
Categoria: Storie da Thersa
Ritorno da Khamun
Quando, sul far del tramonto, la carovana si fermò alla stazione di posta subito all’interno del confine di Thersa per una notte di riposo dopo le lunghe giornate di Athar, Meike emise un sospiro di sollievo. Si sentiva stanca come non mai, fisicamente e mentalmente,
Vacanze Athariane
– Strano, mi è sembrato di vedere Hildegard.- esclamò Hilda improvvisamente. Stavano percorrendo una stretta strada nei pressi di un insediamento athariano famoso per i suoi mercati. Il sole era implacabile e le folate di vento non portavano che sabbia. A Hilda faceva caldo e
I dolori del giovane Klaus – parte II
“AHHHHHHH OOOOOH DEEEEEEII!!” “Ehm…. Guardate Barone che non ho ancora iniziato” disse timidamente il cerusico thersiano “Ah sì, infatti! Dicevo AH-OH-DEI che bel cappello che avete Mastro Nicolas” rispose il giovane fingendo una sicurezza innaturale. “Ehm… Grazie.” E dopo qualche attimo di imbarazzato silenzio continuò
Solo.
Bradwein sorseggiava il liquido alcolico, i suoi pensieri erano per l’amico scomparso ad Herem, Sir Valenor era stato uno dei primi nobili a rivolgergli la parola e la sua disponibilità allo scherzo e al non prendersi troppo sul serio era stata sempre ben accetta da
Il cambiamento.
Bradwein camminava per il borgo con passo svelto, gli occhi luccicavano di una ferita ancora aperta, possibile che fosse così arrabbiato per quello che era successo? Possibile che, dopo le tante donne che aveva avuto, quella fosse la giusta? Scuote dalla testa quei pensieri malsani,
Lingua lunga
Meike, nove anni, con i capelli biondi intrecciati dietro di sé e l’abitino rosso pulito appena messo, guardò corrucciata il fratello. “Cosa vuol dire che hai la lingua lunga, scusa?” Tirò fuori la propria lingua e la misurò con le dita, poi invitando il fratello
Nuove ferite… Vecchi vizi.
Bradwein si stava dirigendo verso il ducato di Athar, a dire il vero stava seguendo la corte thersiana verso un’insolita località chiamata Khamun, khamut o qualcosa del genere, difficilmente parlava durante i lunghi viaggi e questa volta lo avrebbe fatto ancora meno. Alcuni cortigiani della
D’Amore e di Guerra
Il cuore che batteva all’impazzata, la testa dolorante e confusa. Il giovane rimase per diversi minuti di fronte all’entrata serrata, prima di rendersi conto di quanto era successo in quei pochi secondi e di quanto facesse male. Poi una fitta terribile al naso e un
Grosso guaio ad Eisenstein, una storia di sesso e omicidi, in stile Thersiano.
– Quindi, Shirin, sai qual’è il segreto della magia?- chiese Hildegard indicando uno schema su una lavagna. Shirin stava disegnando cuoricini con iniziali su una pergamena.. alla domanda trasalì. – oh, lo scendere a patti con gli elementi rispettandoli?- – Ah, no…Ma chi ti mette