Nicolas mi salutò agitando la mano mentre rientrava nelle sue stanze, io gli risposi con un cenno della testa. Sarei dovuto tornare anche io nei miei alloggi a dormire, la missione presso Gaea’s Mansion era stata molto stancante, erano diversi giorni che non riposavo a dovere.
Categoria: Storie da Thersa
La Torre in inverno
La neve scendeva lieve sui tetti aguzzi e sulle vetuste pietre del solitario castello. Nel mese del Custode la neve è muta testimone delle vite delle genti che attendono il sole così come fanno i semi nascosti nel profondo della terra. Theresa sedeva silenziosa alla
L’estate della farfalla
Hilda non amava il nero. Questo è un problema se sei una Schwartzrose e vivi a Thersa. La faceva apparire eccessivamente pallida e questo non le piaceva. Per questa ragione da piccola fuggiva in giardino e coglieva dei fiori per adornare il proprio vestito e
I giorni del Salice
Il tempo non era dei migliori: il cielo era denso di plumbee nubi mentre la pioggia e il freddo vento infrangevano sulle finestre del palazzo. L’incessante ululato del vento ricordava alle orecchie di chi ascoltava che l’inverno era alle porte. Nonostante si concentrasse sulla lettura
Witch Hunt
Apparentemente la quiete era infine tornata nella vecchia abbazia; il cozzare dell’acciaio e le grida dei morenti, che fino a poco prima riecheggiavano nelle solenni stanze, avevano lasciato il posto a un più consono silenzio, sebbene carico di tensione. La schiera della celeste inquisizione aveva
Ikaros Hartmann – Freiheit
Ali Nere: Tre giorni che io e i miei tre compagni eravamo legati per le mani e trascinati verso l’ennesimo villaggio da saccheggiare. Non mangiavamo da tanto, gli unici pasti che gli Hob-Goblin ci concedevano era qualche scarto del loro cibo! Peggio di un cane…
Genesi di un Thersiano di confine.
La Felicità è un attimo fuggevole, un’immagine, una voce in mezzo a mille altre. La Felicità è un istante prezioso, specialmente per uno Schwartzrose. Questo pensava la donna appoggiata sulla soglia di pietra della sua finestra, e per lei era già molto che quella mattina