È questo caldo improvviso.L’aveva usata così tante volte come scusa negli ultimi giorni che quasi se ne era convinta anche lei.Quasi.In realtà sapeva la verità.Freddo o caldo non cambiava niente. Da quando si era trovata faccia a faccia con l’Immacolato, che per poco non aveva
Categoria: La Scacchiera
Un dolore e una gioia. Parte 2
I paesaggi di Gelbha era stupendi anche all’imbrunire. Il tramonto era caldo e avvolgente ma Vidar sentiva freddo, che fosse un presagio?Arrivarono nei pressi della dimora di Tyron e Selina.Cara Vidar sei valsa un bel po’ di denaro vecchia mia. Poco consolatorio, quasi una presa
Accidere ex una scintilla incendia passim
Prime ore di un mattino terso e soleggiato, nel campo principale dello Spiantato si sentono già le avvisaglie di un ottimo inizio di giornata. Le urla di Balthazar si sentono anche dai campi delle altre Masnade. ”Che gli Astri mi chiudano questa bocca, sono stato
C’è sempre tempo per imparare Pt 2
Mia cara signora,E’ la decima volta che riscrivo questa lettera. Le prime cinque le ho buttate perchè credevo di aver fatto troppi errori, le altre sei perchè so che non ti arrivera mai e trovo inutile scrivere una lettera che non arriverà mai al destinatario
Il peso del coraggio
Uno sguardo al suo specchio, mentre camminavano. Erano passate ormai diverse lune dall’ultima volta che si era tinta e tagliata i capelli. Non aveva avuto molto tempo per curare il proprio aspetto, sotto i continui allenamenti di Allan e Sigrun. Imparare la scherma e farlo
Un dolore e una gioia. Parte 1
Dall’alto della verdissima collina, Vidar stava guardando il tramonto. Erano passate diverse lune da quando erano successe le cose più disparate. Un drago…Sorrise tra sé, pensando a tutto quello che aveva vissuto in un solo anno. Una vita intera.Rapita dai sui pensieri, non si accorse
Fino all’ultimo respiro
Non erano tutti stinchi di Santo all’interno della Ribellione: Ottavia lo capì subito, non appena si arruolò. C’era chi seguiva un nobile ideale facendosi scrupoli morali per non assomigliare alla tirannia che cercava di soverchiare e c’era chi voleva solo restituire un po’ della violenza
L’orizzonte dei buchi neri
Il freddo era pungente, adesso che era calata la notte, e la gente si accalcava per conquistarsi il calduccio intorno ai grandi falò da campo, nonché le tazze di vino caldo e speziato che Lana e Lucius distribuivano in gran quantità. Nel campo dello Spiantato,
Avevo fame
Caldo… un opprimente calore pervade la sala mentre quegli infami abomini vagano attorno. Impugnano corti bastoni sulla cui sommità brilla il pernicioso lume che mi ferisce lo sguardo e appesta l’aria che respiro. Mi sono rannicchiata tra due grasse botti. Sono riuscita a sgusciare facilmente
Illusioni
La sto perdendo.È iniziato tutto quando a Nebin, in occasione dell’ultimo Campomagno, si è gettata nel pozzo ingannata dal falso spirito di Amanita. Da quando è stato ritrovato il ciondolo della sua amata, finito in qualche modo misterioso dentro un vaso portato dagli sgherri dell’Immacolato.