L’estate era sta calda e afosa ma, quella notte il temporale non la lasciva dormire.Era lì a fissare il soffitto della sua stanza della taverna, sola, Cecily dormiva, i pensieri erano solo suoi, nel bene o nel male.Aveva un misto di ansia e preoccupazione come
Categoria: La Scacchiera
Bardi, amore e sciroccate pt.2
Il locale era gremito a quell’ora. Gran parte dei membri delle masnade ancora non era rientrata agli accampamenti e riempiva i tavoli, bevendo e mangiando. L’oste dietro il banco spillava birra senza sosta, e dalla cucina arrivava il pungente odore della selvaggina cotta. C’era chiasso
Bardi, amore e sciroccate
Era passato da poco il crepuscolo, i vicoli della casella si erano svuotati del viavai diurno e una fredda brezza spirava attraverso le case fiocamente illuminate. Tristan si sistemò il bavero del cappotto ed accelerò il passo. Non amava camminare solo, di notte. Pure in
Incubi ricorrenti
Corro, più veloce che posso, ma lo sento.E’ qui, i suoi passi rimbombano nelle mie orecchie.Corro. Sto davvero correndo? Perché non mi muovo? Cosa vuole da me? Perché vuole me? Cammino. Non ho più fiato, ma l’aria gelida mi penetra nei polmoni come mille aghi
Un milione di scale
Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale…
Un viaggio inaspettato – Parte Prima
“Sono le piccole cose, le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l’oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. ”
Ai margini
E quindi, Piccolo, siamo di nuovo io e te, ben sistemati ai margini di uno dei campi delle Masnade, a goderci la frescura della notte sotto un manto di stelle… sotto questo aspetto la Scacchiera non è malaccio, sai? Mi seccherebbe (nel vero senso della
L’esercito di pan di zenzero
E adesso IMPASTIAMO!!!
Parole Nel Fumo
La notte è caduta sul giorno e il silenzio si è impadronito finalmente del campo. Una giornata di cammino, di pensieri, di discussioni profonde e riflessioni.Il foglio di carta viene srotolato, la mano prende la penna, esita un momento, e poi inizia. Bernardo,Quanto sarà che
Cambiamenti – Parte 1
“Và che dopo è troppo tardi per tornare indietro!”“Non ti preoccupare, taglia come ti ho chiesto, per favore.” Il rumore delle forbici nelle sue orecchie era quasi un mantra, un rituale. Con gli occhi chiusi assaporava la sensazione, ciocca per ciocca. Non poteva vederle cadere,