Poco distante da Port Anchor c’è una bassa scogliera dove tutti i ragazzi del posto sono stati almeno una volta ad acchiappare granchi. Si tratta ovviamente di un posto pericoloso per chiunque, tranne che per i bambini khartasiani che, si sa, sono abituati a ben
Categoria: Lande di Caponord
dopo…
Leggero…mi sentivo leggero…ma qualcosa mi impediva di librarmi verso quel sentiero luminoso e bellissimo, cangiante e multicolore, non avevo mai visto qualcosa di più bello…Nemmeno il Doge mi aveva mai colpito così tanto come quel sentiero! Quando sentii una voce chiamare il mio nome mi
Quando la polvere si poserà
Esiste un piccolo evento a Port Anchor che segna la fine dell’inverno, o almeno della sua parte più rigida. C’è una piccola finestra di tempo, di solito di un paio di giorni, tra il momento in cui i ghiacci iniziano a mollare la presa sul
Saluti
Homme Etienne non è mai stato uno qualsiasi da vivo, dubitavo che avrebbe voluto andarsene come uno qualsiasi da morto. Io e quella manciata di persone di cui mi potevo fidare abbastanza e a cui importava abbastanza, ci dirigemmo a Valdemar nel segreto più totale,
Inestimabile
Sembrava una mattina come un’altra quella sorta sulla facenda. Larisse si era alzata e vestita come al solito, assorta nell’inerzia dell’abitudine, e posti sottobraccio i pochi versi che aveva composto qualche sera prima, aveva abbandonato la sua stanza. Come quasi tutte le mattine aveva lasciato
La Facenda
Dopo quasi un mese di lontananza, Jean-Claude stava tornando alla Facenda a dorso di mulo, sotto al sole impietoso di Erigas, Beatrice gli teneva compagnia per la Red più di qualsiasi altro essere umano e lo capiva pure meglio, Etienne gli aveva fatto mettere dei
Da quassù si vede l’estate
Nonostante avessero passato tre giorni insieme a Zari-Dome gironzolando fra armaioli e mercati coperti e avessero trascorso buona parte della mattinata camminando fianco a fianco per diverse ore nella boscaglia nevosa, stringendosi in vari strati di pellicce per contrastare la morsa gelida dell’inverno e rischiando
Otets…
La rapidità con cui di scatto chiudesti quel libro su cui prendevi appunti così assorto… avrebbe dovuto insospettirmi. Pensai fosse solo l’istinto che porta uno studioso a proteggere le proprie fatiche da importuni ficcanaso. Ignorai l’aura cupa che pareva possederti da lungo tempo e che
Le cose che non ti ho detto
Il suo mondo speciale! Proprio un sogno fortunato, perché era da tanto che non lo rivedeva. Gli dei sapevano quanto ne avesse avuto bisogno in quelle ultime lune… E finalmente adesso si trovava proprio in mezzo a un’esplosione di colori, profumi inebrianti e cieli incredibili
BLANC ET NOIR
Valeriè si stava preparando seduta alla sua toilette quando dallo specchio notò Diego sul letto che farfugliava e gesticolava da solo, credendo di non essere visto, come se ripetesse qualcosa nella mente. “Che fai?” chiese con sospetto Valeriè che ormai aveva imparato a leggere ogni