“Una buona manutenzione è la base per un’arma funzionante.” Navarre gliel’aveva detto mille volte a Isabeau da quando era entrata a far parte degli Zakhody. Prendersi cura delle gargolle e dei fucili era il compito basilare che ogni buon pistolero doveva svolgere quotidianamente e lui
Categoria: Saluti da Khartas
I want to connect
I WANT TO CONNECT, BUT I’M NOT AWARE – Ma p’tite, perché quella faccia? Rappelle-toi che a stare imbronciati vengono le rughe! – Ma la cabala è noioooooosa! E poi a che mi serve? A nessuno interessa e anche se fosse non potrei nemmeno dire
Odore di rose
Ahhhh… ancora un sogno, e di quelli proprio fastidiosi. Perché altro non poteva essere che un sogno che iniziava malissimo: Eliot si era ritrovata in prato bianco, una distesa di un candore innaturale in cui si potevano comunque distinguere (chissà come) le forme di miriadi
Rifugio
Amore!? Sì, certo, è un sentimento forte. Vero, potente… Può muovere forze incommensurabili, anche quelle della vita stessa in ogni sua forma… E come qualsiasi tipo di forza, può essere un pericolo. Più di ogni lama mai temprata, di tutta la polvo nigra mai esplosa,
Restless
Il piccolo cumulo di pietre e catenelle atterrò sulla scrivania con un cupo tintinnio, scomponendosi sul piano di legno. Eliot lo fissò per alcuni istanti a denti stretti, togliendosi lentamente i bracciali inzuppati di pioggia. Tutto sommato era un oggetto davvero insignificante. “…allora siamo d’accordo?
La notizia
Stava rimandando tutto il resto a un momento in cui se la fosse sentita. Non solo lui, ma tutti quelli che sarebbero dovuti essere coinvolti nella cosa. Stava prendendo tempo, ma non poteva far attendere oltre questa incombenza. Era ingiusto. Era scorretto. Il cavallo che
Lasciati andare.
Ciò che rimaneva della sua famiglia eri lì davanti al fuoco; si stavano passando quel pezzo di carta come se pesasse una tonnellata. Quando tutti l’ebbero letta altro silenzio cadde nella stanza, e una voce conosciuta ma non amica sussurrò all’orecchio della ragazza. “Vivi guardati
Prima del buio
Quindi sono arrivato alla fine. Non dovrei aver lasciato nulla in sospeso. Credo. Credere… Certe volte lo si fa per abitudine, strano no? Ti fanno studiare una prece fin da piccolo, ti insegnano un canto cupo da intonare, ti controllano in ciò che dici e
Nel buio
Polvere. Umidità. Odore di tana, di trappola, di tempo immobile e indifferente. Da quanto tempo stavano camminando? Minuti? Ore? Anni? Non c’era modo di saperlo. Del resto, non c’era nemmeno modo di sapere dove sarebbero arrivati, oltre che quando. Eppure doveva solo esser grata del
Della notte sono la gemma
Mentre la creatura sortiva fuori dalla spelonca, già fiutava gli odori dell’umida terra e delle foglie che marcivano al suolo. Al medesimo tempo il suo udito percepiva il frenetico battito d’ogni animale notturno, così come il lento pulsare delle bestie in letargo. Ogni sensazione gli