“Come sarebbe bello, Hari, se potessimo starcene qui a guardare questo stupendo cielo stellato… non sarebbe così splendido e semplice?” Lo sarebbe, se solo il Pelagra non ci avesse usati. Anche lui, come tutti. E dice di esser diverso dagli uomini! Provavo compassione per i
Categoria: Saluti da Khartas
“Perchè?”
Sento il sapore del sangue in bocca, apro gli occhi e vedo terra macchiata di rosso vermiglio e fango. Piove. Tuona. Provo ad alzarmi ma ogni singola parte del mio corpo è straziata dal dolore. Stringo tra le mani una delle mie bende, sporca di
ВОЙНА: Tiare da Sogno
La porta si aprì improvvisamente, la stanza era completamente in disordine, c’erano vestiti che attendevano di essere riposti nel baule e Jean Claude non era lì … Cosa pensava quello sfaccendato, che i vestiti si rimettessero a posto da soli fischiettando? Il nobile pensò che
ВОЙНА: A testa alta.
Viktoryia non sapeva come alleggerire il cuore di Eliot, si sentiva inutile. Per la seconda volta quel giorno si trovò a dire “il dolore va bene, il dolore non è una cosa da evitare, vuol dire che prima qualcosa ti ha reso felice, questo
ВОЙНА: The entire history of you
Le luci dei villaggi intorno alla fortezza di Gigaspach brillavano come occhi attenti, fissi sul manipolo di avventurieri che in questo momento calcavano il suolo di quello storico luogo. L’oscurità della notte nascondeva ancora la suo sorpresa più temibile. Un uomo apparve dal nulla, come
ВОЙНА: CINQUE FASI
– Non capisco Monna Celina… Sta lì, fa il suo dovere, ma è come se non fosse davvero qui… da quando la squadra è tornata una settimana fa ha questo sguardo vuoto, distante, non la riconosco più! – Capo Barnim… – Ma sarà per via
война: Venganza
Non credeva ai suoi sensi, quasi fosse drogato o sotto effetto di qualche maleficio. Tutto sembrava ovattato, sminuito. Ogni percezione. Ciò che era appena successo non poteva essere in alcun modo la realtà. Poi vide gli occhi del fratello di lei, quelli dei suoi cortigiani,
DI ADDII
La cripta inferiore di Gigaspasch indugiava nella penombra di poche candele: nonostante il caldo della bella stagione imperversasse in tutta la regione, all’interno dell’antro l’umidità aveva reso l’aria irrespirabile. Quattro donne a volto coperto erano intente a disegnare simboli geometrici su un corpo nudo poggiato
Di madri, di mostri
Passeggiavano da ore, come a voler recuperare tutto insieme il tempo in cui erano state lontane, ed alla fine erano tornate nella piccola piazzetta antistante il maestoso cancello che delimitava la residenza: altre persone qua e là si attardavano in giro. Era il tramonto di
Di morti e di sogni ritrovati #2
Che strano. Eliot era abbastanza sicura di non aver tirato le cuoia, eppure si era ritrovata di nuovo nella grotta sotterranea in cui aveva giocato tanti anni prima e che aveva rivisto in una specie di sogno molto vivido all’incirca un anno addietro. Già, proprio