Il sole al tramonto incendiava l’orizzonte. Il cielo virava da un vivido rosso fuoco a un profondo blu scuro laddove la luce non arrivava, mentre il mare era una piatta distesa sanguigna. Dalla finestra della sua camera, seduto sul suo vecchio letto, Hari guardava sereno
Categoria: Saluti da Khartas
Nouvelle cuisine
Il fuoco scoppiettava allegramente nella lunga ed elegante stufa di ghisa che troneggiava al centro della cucina. In tutte le locande di lusso valdemarite anche il regno dello chef doveva essere all’altezza del resto delle lussuose stanze e “Le Coq Flamboyant” non faceva eccezione con
L’incubo
Viktoryia aprì gli occhi. Era nel suo letto, ma quella non era la sua stanza, bensì una foresta. Un alito di vento freddo le smosse i capelli facendola rabbrividire, l’unica fonte di luce era lo splendore della luna filtrato dai fitti rami degli alberi. Appoggiò
Falsa partenza
– HARIIIIIIIIII… sei arrivato! Era ora, ma lo sai che ore sono? No? Boh, nemmeno io! Ma hanno chiuso le cucine! Ma noi ti abbiamo tenuto da parte del maiale, solo che poi Eliot aveva ancora fame e ne ha mangiato mezzo, e poi anche
Volk Hari – First Impact
Nonostante fosse passata quasi una settimana dall’ultima tempesta, il mare non si era ancora completamente calmato. Mentre i raggi del sole facevano vibrare il verde smeraldino della vegetazione dell’isola, l’acqua sembrava ancora nera, impenetrabile alla luce come una coltre di petrolio, rotta solo in qua