– Questo è quanto, ragazze. Buristo non verrà mai più a reclamar quattrini da noi. Mai più. Nel salone buio c’era una piccola folla di donne smagrite e truccate in malo modo: alcune erano giovani e, nonostante la miseria, ancora molto graziose, altre invece avevano
Categoria: Saghe e racconti vari
Anno 2989 dell’Era dei Quattro- Questione di dettagli
Anno 2989 dell’Era dei Quattro- Questione di dettagli – Sei ancora troppo lento! Di nuovo! Dita che tessono nell’aria strani segni. Parole dal significato sconosciuto. Energie turbinanti nell’aria, lampi e tuoni. Un altro lampo. E di nuovo, Noctulis a terra. Il ragazzo si rialzò sbuffando
Anno 2987 dell’Era dei Quattro- Sotto la cenere
– Una birra scura e un letto pulito, grazie. Il sole si era già adagiato dietro l’orizzonte, quando il viandante entrò nella locanda. Aveva osservato il suo percorso discendente nell’azzurro cielo primaverile, e si era beato dell’aura rosata con cui la luce morente aveva incoronato
Il figlio- 3
Il risciaquio delle onde, che da sempre le aveva cullato il sonno, le era veramente mancato. Il profumo della salsedine, il vento carico di voci chiassose, l’eterna sensazione di festa imminente; anche questo era Scentiar, per Loupelee. La sua città natale, il luogo che aveva
Dagli appunti del bardo – Le sbronze di Gawain, parte III
Stavolta giuro che non ho fatto nulla per farlo sbronzare. Ha fatto tutto da sé. Ecco. È bene mettere in chiaro i dettagli. Per il futuro, capite. Sono passati circa sei anni dall’ultima volta che Gawain si è sbottonato sulla sua vita passata. Prima di
Il figlio- 2
Konrad ne aveva molto, di fiuto. Quando poi si trattava di sangue, di battaglia, lo sapeva bene quando il momento era prossimo. Ed adesso lo avvertiva, quell’odore intenso e acre di carne marcia, di sudore, l’odore della guerra alle porte che lo attendeva. Quelli che
…dagli appunti del bardo: le sbronze di Gawain, parte II
Non passarono nemmeno quattro anni da quella sera che mi capitò di aver la possibilità di invitare qualche vecchio amico presso la casa di Galenus per una grande serata dedicata all’arte. Avevo messo a punto alcuni nuovi strumenti, tra cui la primissima versione di quello
Il figlio – 1
Era splendido stare con lei. Karen era la ragazza più dolce che avesse mai incontrato; intelligente, con quella praticità tipica della campagna, arguta e pungente, ma anche tenera e amorevole, quando erano da soli. Si era innamorato della sua aria un pò cupa, mentre tornava
…dagli appunti del bardo: le sbronze di Gawain, parte I
Ricordo come fosse ieri la prima volta che riuscii a estorcere qualche informazione a Gawain sul suo remoto (ma era poi così remoto?) passato… Era, se non ricordo male, un giorno in cui l’inverno ancora non aveva iniziato a mordere le chiappe ai viandanti che
Una domenica mattina qualunque, al Galletto Sbronzo
“Maledetto pigrone, ma vuoi svegliarti…accidenti a te, mi hai scolato un sacco di barili di birra!!!” La donna, bellissima nell’aspetto, se ne stava lì accanto ad un tavolo, avvolta da uno splendido vestito di seta rossa, a cercar di scrollare un bestione riverso su uno