Stoccata, affondo.I giorni si erano susseguiti uno dopo l’altro da quella fatidica sera. Nella testa di tutti vi era confusione, attesa, dubbio. Che sarebbe stato di tutti adesso? Recarsi a palazzo Alicante, che cosa avrebbero trovato?Parata, contrattacco. Attorno solo tensione, le domande a cui nessuno
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Cuore di nebbia
“Ancora tu?!” “… Avevi dubbi?” “Lasciami dormire.” “…” “… Che tu sia dannata.” Allan si svegliò nel pieno della notte. Non avrebbe ripreso più sonno con Lei lì, di fronte a lui, ad osservarlo con gli occhi spalancati neri come l’abisso. Infilò gli stivali, la
Il peso del coraggio
Uno sguardo al suo specchio, mentre camminavano. Erano passate ormai diverse lune dall’ultima volta che si era tinta e tagliata i capelli. Non aveva avuto molto tempo per curare il proprio aspetto, sotto i continui allenamenti di Allan e Sigrun. Imparare la scherma e farlo
Cambiamenti – Parte 2
“Fra tutti i galeotti che ci sono proprio lui mi doveva capitare?” borbottò tra sè e sè mentre camminava rapidamente sulla terra battuta.Per un attimo si era dimenticato, distratto, allenando il proprio corpo e la propria mente . Molto male. Come aveva potuto?Nella sua testa
Incubi ricorrenti
Corro, più veloce che posso, ma lo sento.E’ qui, i suoi passi rimbombano nelle mie orecchie.Corro. Sto davvero correndo? Perché non mi muovo? Cosa vuole da me? Perché vuole me? Cammino. Non ho più fiato, ma l’aria gelida mi penetra nei polmoni come mille aghi
Cambiamenti – Parte 1
“Và che dopo è troppo tardi per tornare indietro!”“Non ti preoccupare, taglia come ti ho chiesto, per favore.” Il rumore delle forbici nelle sue orecchie era quasi un mantra, un rituale. Con gli occhi chiusi assaporava la sensazione, ciocca per ciocca. Non poteva vederle cadere,
“Mai più”
“Un fendente. Un altro ancora. Brava, così! Ricorda sempre la posizione dei piedi e delle gambe. Esatto, se parti storta, finisci a terra o ti si incrociano le braccia e le gambe e non riuscirai a tornare in guardia. Sì, Hilde, così! Adesso mi metto
Fatalità e scomparsa al campo dello Spiantato – Prima parte
Una cosa tra tutte era certa: al campo dello Spiantato non ci si annoiava mai.Un bel giorno, per comprovare l’intelligenza dei suoi seguaci, Balthazar e Cyra avevano deciso di sottoporre a un campione di dieci di loro un semplice test di intelligenza. Dovevano inserire alcuni
Il teatro degli Orrori
La porta dell’ingresso era lievemente socchiusa, forse per una dimenticanza o forse perchè, nell’irruenza del momento le era semplicemente stato dato un calcio ed ignorata. O forse perché era l’unica cosa rimasta in piedi.Gli occhi di Astra erano lievemente socchiusi e, ormai, la sua visione
Famiglia
“Ary! Dai Ary, muoviti o faremo tardi!”Vensen, che la chiamava a gran voce, la ridestò dal torpore. Il canto delle rondini si acquietò e non appena aprì gli occhi, la luce del sole filtrò attraverso le fronde dell’albero di gelso e le sue ciglia, così