Raccontino a otto mani (Lastrina, Ceccia, Jay e Katia) più due (Frank) su gente che la notte mangia e fa casino invece di dormire sodo come la gente per bene. Nel bel mezzo di quella buia notte senza luna, Hari si svegliò di soprassalto da un
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Il cielo di Caponord
“Come sarebbe bello, Hari, se potessimo starcene qui a guardare questo stupendo cielo stellato… non sarebbe così splendido e semplice?” Lo sarebbe, se solo il Pelagra non ci avesse usati. Anche lui, come tutti. E dice di esser diverso dagli uomini! Provavo compassione per i
ВОЙНА: CINQUE FASI
– Non capisco Monna Celina… Sta lì, fa il suo dovere, ma è come se non fosse davvero qui… da quando la squadra è tornata una settimana fa ha questo sguardo vuoto, distante, non la riconosco più! – Capo Barnim… – Ma sarà per via
Di morti e di sogni ritrovati #2
Che strano. Eliot era abbastanza sicura di non aver tirato le cuoia, eppure si era ritrovata di nuovo nella grotta sotterranea in cui aveva giocato tanti anni prima e che aveva rivisto in una specie di sogno molto vivido all’incirca un anno addietro. Già, proprio
Il giorno in cui bruciammo nostra madre
Hari aveva conosciuto la cripta di famiglia solo tramite le parole di sua sorella Viktorya. C’erano troppe scale tra la sua stanza al primo piano della magione e il piano sotterraneo in cui la cripta si trovava, quindi non gli era possibile andarci in alcun
Protetto: Crampi
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Di uomini, dei e frittelle
Il profumo delle prime frittelle di mele della stagione pervadeva tutta la cucina e filtrava dalla finestra socchiusa, causando un certo disordine fra i ragazzini che giocavano lungo la strada dove si affacciava la casa di Hari e Viktoriya Von Krathos. Eliot si pulì le
Rewind – parte seconda
L’aria della sera ormai si era fatta quasi fredda nonostante la stagione fosse più calda del solito e Eliot socchiuse con delicatezza la finestra. Era una bizzarra finestra ovale dai vetri smerigliati, tipica – a quanto pareva – di alcuni vioska che gravitavano intorno a
Rewind – prima parte
Il sole non era ancora sorto, ma un chiarore perlato stava già lambendo le dolci colline valdemarite, brillando lieve sul lago. Eliot era sveglia già da un po’ e rimirava distrattamente la bellezza dell’alba ancora incerta, stringendosi nello scialle. “…Vivi mi dispiace, non ce l’ho
Di morti e sogni ritrovati
Eliot si ritrovò improvvisamente in una caverna scura e umida, ma la cosa non la spaventò. Per ben tre motivi. Primo, perché con il suo silka non aveva niente da temere. Secondo, perché quello era ovviamente un sogno (si era addormentata poco prima in una