Il rientro dalla borgata fu più lungo e silenzioso del solito sia per colpa della stanchezza che per gli eventi accaduti; la scomparsa degli Altimastri, la sparizione della morte o presunta tale, la chiusura dei pozzi e quel braccio che non riuscivo a smettere di
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Incubi ricorrenti
Corro, più veloce che posso, ma lo sento.E’ qui, i suoi passi rimbombano nelle mie orecchie.Corro. Sto davvero correndo? Perché non mi muovo? Cosa vuole da me? Perché vuole me? Cammino. Non ho più fiato, ma l’aria gelida mi penetra nei polmoni come mille aghi