Stoccata, affondo.I giorni si erano susseguiti uno dopo l’altro da quella fatidica sera. Nella testa di tutti vi era confusione, attesa, dubbio. Che sarebbe stato di tutti adesso? Recarsi a palazzo Alicante, che cosa avrebbero trovato?Parata, contrattacco. Attorno solo tensione, le domande a cui nessuno
Tag: Spiantato
Il Reame dell’incubo parte 1
Il rientro dalla borgata fu più lungo e silenzioso del solito sia per colpa della stanchezza che per gli eventi accaduti; la scomparsa degli Altimastri, la sparizione della morte o presunta tale, la chiusura dei pozzi e quel braccio che non riuscivo a smettere di
Sogno o son desto?
Skag sentiva un freddo ingiustificato. Si trovava dentro le coperte, nella sua tenda, eppure le sue ossa tremavano. I suoi muscoli erano pietrificati in una posa fetale. La luna era alta e il focolare ancora acceso quando si era coricato, ma nessuna luce penetrava dalle
Cuore di nebbia
“Ancora tu?!” “… Avevi dubbi?” “Lasciami dormire.” “…” “… Che tu sia dannata.” Allan si svegliò nel pieno della notte. Non avrebbe ripreso più sonno con Lei lì, di fronte a lui, ad osservarlo con gli occhi spalancati neri come l’abisso. Infilò gli stivali, la
Accidere ex una scintilla incendia passim
Prime ore di un mattino terso e soleggiato, nel campo principale dello Spiantato si sentono già le avvisaglie di un ottimo inizio di giornata. Le urla di Balthazar si sentono anche dai campi delle altre Masnade. ”Che gli Astri mi chiudano questa bocca, sono stato
C’è sempre tempo per imparare Pt 2
Mia cara signora,E’ la decima volta che riscrivo questa lettera. Le prime cinque le ho buttate perchè credevo di aver fatto troppi errori, le altre sei perchè so che non ti arrivera mai e trovo inutile scrivere una lettera che non arriverà mai al destinatario
Il peso del coraggio
Uno sguardo al suo specchio, mentre camminavano. Erano passate ormai diverse lune dall’ultima volta che si era tinta e tagliata i capelli. Non aveva avuto molto tempo per curare il proprio aspetto, sotto i continui allenamenti di Allan e Sigrun. Imparare la scherma e farlo
L’orizzonte dei buchi neri
Il freddo era pungente, adesso che era calata la notte, e la gente si accalcava per conquistarsi il calduccio intorno ai grandi falò da campo, nonché le tazze di vino caldo e speziato che Lana e Lucius distribuivano in gran quantità. Nel campo dello Spiantato,
Cambiamenti – Parte 2
“Fra tutti i galeotti che ci sono proprio lui mi doveva capitare?” borbottò tra sè e sè mentre camminava rapidamente sulla terra battuta.Per un attimo si era dimenticato, distratto, allenando il proprio corpo e la propria mente . Molto male. Come aveva potuto?Nella sua testa
Incubi ricorrenti
Corro, più veloce che posso, ma lo sento.E’ qui, i suoi passi rimbombano nelle mie orecchie.Corro. Sto davvero correndo? Perché non mi muovo? Cosa vuole da me? Perché vuole me? Cammino. Non ho più fiato, ma l’aria gelida mi penetra nei polmoni come mille aghi