Era stato proprio il matrimonio che aveva sempre desiderato. Certo, a Caponord le cose potevano andare meglio, ma che importava adesso? Accanto a sé aveva la sua famiglia, i suoi amici, e tutto avrebbe trovato un suo equilibrio. Vivi era decisamente di buon umore, anche
Tag: Viktorya
Sogni di una notte di mezz’estate
Quando una secchiata di acqua gelida la investì in pieno petto, Eliot spalancò gli occhi, peggiorando ulteriormente la situazione poiché l’acqua era dannatamente salata. Dolorante, annaspò cercando qualcosa a cui aggrapparsi e sbatté violentemente contro una parete morbida e prorompente. – Eliot! Che il Pelagra
Restless
Il piccolo cumulo di pietre e catenelle atterrò sulla scrivania con un cupo tintinnio, scomponendosi sul piano di legno. Eliot lo fissò per alcuni istanti a denti stretti, togliendosi lentamente i bracciali inzuppati di pioggia. Tutto sommato era un oggetto davvero insignificante. “…allora siamo d’accordo?
Ora
Stavano cadendo i primi fiocchi di neve, due figure si stagliavano sotto un cielo terso mentre il vento soffiava gelido. Muti senza proferire parola i due entrarono in una grotta naturale assicurandosi di non essere seguiti. “Argh” disse la ragazza inciampando su un sasso appuntito,
Festino
Raccontino a otto mani (Lastrina, Ceccia, Jay e Katia) più due (Frank) su gente che la notte mangia e fa casino invece di dormire sodo come la gente per bene. Nel bel mezzo di quella buia notte senza luna, Hari si svegliò di soprassalto da un
Il cielo di Caponord
“Come sarebbe bello, Hari, se potessimo starcene qui a guardare questo stupendo cielo stellato… non sarebbe così splendido e semplice?” Lo sarebbe, se solo il Pelagra non ci avesse usati. Anche lui, come tutti. E dice di esser diverso dagli uomini! Provavo compassione per i
Di morti e di sogni ritrovati #2
Che strano. Eliot era abbastanza sicura di non aver tirato le cuoia, eppure si era ritrovata di nuovo nella grotta sotterranea in cui aveva giocato tanti anni prima e che aveva rivisto in una specie di sogno molto vivido all’incirca un anno addietro. Già, proprio
Il giorno in cui bruciammo nostra madre
Hari aveva conosciuto la cripta di famiglia solo tramite le parole di sua sorella Viktorya. C’erano troppe scale tra la sua stanza al primo piano della magione e il piano sotterraneo in cui la cripta si trovava, quindi non gli era possibile andarci in alcun
Protetto: Crampi
Non è disponibile alcun riassunto in quanto si tratta di un articolo protetto.
Di uomini, dei e frittelle
Il profumo delle prime frittelle di mele della stagione pervadeva tutta la cucina e filtrava dalla finestra socchiusa, causando un certo disordine fra i ragazzini che giocavano lungo la strada dove si affacciava la casa di Hari e Viktoriya Von Krathos. Eliot si pulì le