Che succede, dove mi trovo?
La duchessa! Il troll è stato abbattuto? E le mie ferite? Mi sento così leggero.
Non mi sono mai sentito così bene fino ad ora.
– Duchessa?
– Immaginavo che sarebbe stato la prima persona che saresti andato a cercare.
Sentendo quella voce tanto familiare a lui, Aiden si girò e vide quella esile figura che tanto gli era cara, corse da lei con gli occhi lucidi e l’abbraccio stretta contro il suo petto.
– Che miracolo è mai questo?
– Miracolo? … ancora non hai realizzato, vero?
Il ragazzo confuso scosse il capo, continuando ad osservare quel suo dolce sguardo che aveva due anni or sono.
– Aiden, tu sei… non sei più in vita.
– Sono… morto? Siamo nella spirale delle anime?
– Non ancora, o meglio, ci arriverai se hai deciso di lasciarti tutto indietro.
– Cosa vuoi dire? Allora tu perché ti trovi qui davanti a me?
– Mi dai molta più conoscenza di quella che possiedo, credo dovresti chiederlo agli astri stessi, per il resto, invece, tocca a te scegliere: fermarti o continuare.
– Ho fatto tutto quello che ho potuto, ho dato tuto me stesso e non è bastato. Perché dovrei tornare?
– Solo per il fatto che a te sia stata data la possibilità di una scelta, dovresti avere almeno un dubbio, non credi?
– Sì… ma credo che il mio momento sia giunto.
– È buffo come le tue labbra dicano una cosa e il tuo cuore ne pensa tutt’altre, e poi ho sempre creduto che le promesse avessero un valore per te.
– Lo hanno infatti.
– E allora vedi di mantenerle. Non credi che se avessi avuto modo, avrei portato fede alla mia?
– Sì, ma…
– Non ci sono ma che tengano, Aiden. Ci sono persone che hanno contato su di te e contano tutt’ora che tu faccia la scelta più sensata. Se non lo vuoi fare per te, per i tuoi sogni;, fallo per le persone a cui tieni.
– Sì, forse hai ragione…
– Io ho sempre ragione… ricordatelo!
Addio, Aiden.
L’uomo richiuse per poi riaprire velocemente i suoi occhi e si trovò disteso sulla nuda roccia, aveva fitte di dolore su tutto il corpo, eppure sorrise.
– Che ottimo ritorno…