Valorosi o empi pellegrini del vecchio mondo,

A tutti voi diamo il benvenuto in un’occasione di divertimento e avventura senza pari!

Il progetto ludico “Ventura” si sviluppa da quello del “Conclave del Regno”, da sempre il maggior evento GRV annuale delle TdA. Giunti alla diciassettesima edizione di quest’appuntamento abbiamo infine deciso di rompere con le origini, proponendovi un contesto di gioco che, a partire dal nome della sessione, promette di offrire un’autentica rivoluzione!

Questa sarà la quarta occasione per immergersi negli scorci controversi e affascinanti dei Ducati al tempo del “crepuscolo imperiale“… un panorama costellato di antiche glorie e ambiziosi cimenti nel cui retroscena si cela un’anima madida di rare meraviglie quanto di occulti misteri.

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Novità per le iscrizioni online…

A cominciare da quest’evento, i partecipanti dovranno registrare la propria ISCRIZIONE ONLINE (In fondo a questa pagina) dopo aver versato la quota d’adesione.

Qualche nota di colore…

A sud dell’opulenta Signoria di Valdemar s’innalza l’estrema propaggine delle scoscese Cime Guardiane. Tra queste alture sorge una piccola valle boscosa sulla quale nessuno dei grandi Ducati del Settentrione esercita diritto di governo. Si tratta di un territorio selvaggio, completamente scevro d’insediamenti abitati, con l’unica eccezione di uno sperduto monastero noto come “Eremo di Rhall”.

È l’Impero stesso a reclamare questo territorio e gli unici inquilini del solitario Eremo sono un gruppo di devoti seguaci consacrati al Sire Calibal “L’Insonne” che prendono il nome di “Uffizio della Reminiscenza”. Si dice che l’Uffizio abbia preso possesso dell’Eremo oltre mille anni fa, in occasione della presa di potere falconita sulle lande di Caponord. Le genti della zona affermano che l’Uffizio funga da archivio centrale per l’Impero, con il compito di registrare i fatti salienti che avvengono nella giurisdizione dei Ducati. La verità è che ben pochi sono ammessi oltre la soglia dell’Eremo: le provvigioni giungono stagionalmente tramite carri coperti che sostano innanzi ai cancelli della struttura e gli stessi Nunzi di Falcon non sono stati visti recar visita più di una volta ogni quattro anni.

Non a caso l’ultimo bando emesso dalle autorità imperiali è destinato a far grande scalpore… nel silenzio generale l’intero Uffizio della Reminiscenza ha sgomberato le sale dell’Eremo e questo è stato quindi offerto come sede per la terza Ventura di Caponord. A tal proposito il bando cita l’esigenza di assicurare un “luogo che sia propizio a illuminati compromessi”, viste le gravi crisi nazionali recentemente occorse presso Erigas, Valdemar e Khartas. Nondimeno ciò suggerisce che il governo falconita sia intenzionato mantenere un “vigile sguardo” sui fatti della Ventura, evitando che questi possano causare un’escalation di eventi soprannaturali come quelli occorsi un anno addietro presso la “Isla Naciente” (cf. Ventura 2018).

Dal canto loro i vertici delle Signorie, prostrati dalle incresciose beghe interne, non hanno certo potuto opporre obiezioni a un simile invito. Così, per la prima volta dopo lunghe decadi, il fatidico appuntamento della Ventura non si svolgerà in una remota isola della Cinta bensì nel cuore stesso dei Ducati. Gli imponenti vascelli dell’Armada lasciano posto a una colorita carovana formata dai celeri palafreni delle estaciones erigasiane, dagli sfarzosi cocchi valdemariti e dai pesanti carri da carico khartasiani.

Mentre gli occhi del vecchio mondo scrutano con malcelata curiosità le singolari gesta di Caponord, i protagonisti di queste si accingono a siglare un capitolo fondamentale della propria vicenda.