L’associazione culturale “Le Terre degli Angeli” è lieta d’introdurvi al suo nuovo evento di GRV!
“SIA LA LUCE”
La fredda aria del mattino scosse con un brivido il condottiero avvolto in una coperta. La testa di costui pesava come un macigno a causa dell’abbondante diluvio di rum che aveva tracannato la sera scorsa e la rugiada che gli si era posata addosso impiastrava le vesti, rendendo ancor più sgraziato ogni suo movimento.
– Señor Caudillo, problemas viniendo!
L’uomo dovette spender molti attimi prima di riuscir a metter a fuoco la giovane recluta della Libera Compagnia che gli berciava innanzi. Si erano accampati nei pressi del bivacco dei bruti e, superandoli di tre a uno, alle prime luci dell’alba li avrebbero sorpresi senza fatica… se solo due terzi di loro non avessero fatto baldoria fino al punto di crollare come maiali ubriachi.
– Todos… TODOS se fueron!
Andati… li avevano persi. Un inseguimento durato sei giorni e la possibilità di metter il sale sulla coda agli ultimi responsabili del complotto de El Tripudio si andavano dissipando come i fumi dell’alcool in quella sua testa bacata. Il Caudillo ingoiò un conato di vomito e trovò il fiato per pronunciare un’altisonante bestemmia ma il suo leale cadetto lo precedette per la terza volta…
– Otros de esos tipos están llegando…
Altri di quei tipi stanno arrivando… e, per tutti i diavoli dell’inferno più nero, di chi mai si trattava?!
Poi il Caudillo realizzò… gli ottenebrati, quelle anime sventurate, avevano ripreso la loro erranza nelle Castillas di Erigas e persino in una remota contrada come Malagar, situata al confine con la Signoria del Drago, di recente se ne erano visti molti.
– … y van a la gira con los Extraños.
Perfetto, a meno che quel ragazzo non avesse ecceduto al par suo col rum (improbabile giacché si era tenuto gran parte della scorta per sé), quelle fosche storie avevano un fondo di verità… gli ottenebrati non andavano in giro da soli e i loro presunti ‘compari’ erano qualcosa che avrebbe potuto estinguer il sorriso di un marinaio passato per tutti i più rinomati bordelli valdemariti.
– Escucha muchacho… prendi uno dei cavalli più veloci e, a costo di ammazzarlo, arriva entro oggi a Puerto del Sol. La Dinasta deve convocar qui a Malagar qualcuno di cui si fida… ed è bene che si tratti di qualcuno con abbastanza senno da scioglier questo dilemma mentre noi uomini d’arme ci occupiamo di quegli stramaledetti bruti.
Nel suo cranio la sbornia e la preoccupazione stavano apparecchiando un mal di testa che avrebbe ricordato per sempre.
Errabondi di Caponord,
Come nella più contorta opera d’arte, il Simposio ufficiato in terra valdemarita è stato contraddistinto da un fiorire di foschi incubi e stupefacenti rivelazioni. La profonda conoscenza racimolata dalle Signorie di Caponord gareggia con subdoli intrighi e misteri sepolti nelle radici del tempo… arduo dir chi potrà trarre giovamento o incappar nella rovina quando la sorte si fa talmente precaria.
L’evento di Aprile 2018 si svolgerà presso i vasti spazi e suggestivi castagneti di Cornia, sui colli che sovrastano la Val di Chiana.
Di seguito riportiamo la scheda riassuntiva della sessione:
– Capitolo di campagna: “II – Evo”
– Data: Domenica 22 Aprile (Stagione di Ronan)
– Orario di ritrovo: 9:30
– Sede dell’evento: Cornia (Civitella in Val di Chiana – AR) (coordinate Google Maps: 43°24’20.0″N 11°41’16.0″E)
– Orario indicativo della sessione: 10-18
– Quota di adesione: 15 euro
Contatti utili:
– Sito ufficiale TdA: www.terredegliangeli.com
– FB: Le Terre degli Angeli
– Referente adesioni: Marco Peloni – tel. 339-8151626 – e-mail. marcopeloni@alice.it
Un sincero augurio per questo nuovo e fatidico cimento!
Andrea Botarelli