L’associazione “Le Terre degli Angeli” è lieta d’introdurvi il nuovo evento di GRV!

“ALTERNE SORTI”

“Udite, udite, Dame e Messeri. Si festeggia un grande sposalizio. Notizia portano i musici: A Villégnac si terrà il supplizio… ehm… volevo dir sodalizio! Nobile Cimanteau da un lato, Homme Etienne di tutto fa! Con molti onori è stato premiato, Tra cui d’ogni evento il miglior sofà!
Dame Blanchefort dall’altro versante, L’illustre Artemisia per la sua stirpe è vanto! Persino della Dinasta abile medicante, Ma nel sangue immerge sempre almeno un guanto! Come non disquisir adesso degli invitati…”
 
L’opera (se così si poteva chiamare) fu interrotta da una secchiata di un liquido giallognolo e puzzolente lanciata in testa al ‘menestrello’, seguita da una voce che non era interessata a trovar la giusta rima:
“Smettila! Fai schifo!” disse, subito prima di richiuder gli infissi della finestra dalla quale si era affacciato.

Intanto la carrozza nobiliare passò accanto alla scena ma la donna al suo interno non pareva interessata a quanto avvenuto: doveva andare a dare la buona novella al fratello e ai compari e intanto si sistemava la parrucca turchese, al centro della quale spiccavano le riproduzioni di due sposini, secondo lei incredibilmente rassomiglianti a Homme Etienne e Dame Artemisia…

“Nanine da guerra…” L’uomo si accarezzava il mento con le dita e guardando le miniature di alcune papere nel tavolo davanti a lui, appariva incredibilmente concentrato al pensiero di come utilizzar una così micidiale arma durante una battaglia.

La donna che gli si parava innanzi era invece sconsolata ed accarezzava l’ormai quasi spennacchiato Solange come se fosse l’unica cosa che riuscisse a calmarla: “Che i Quattro mi aiutino!… Non intendevo questo… Ma perché vostra sorella mi ha chiesto di darvi lezione di tattiche militari? Non ce la posso fare…”

La donna dalla parrucca appariscente entrò proprio in quel momento: “Cosa non potete fare?” “Ecco, parli del diavolo…” Ma le parole erano uscite a un tono troppo basso per poter essere udito… “A cosa devo la visita?” “Ho una notizia fantastica… Dai che lo capite da soli…” E intanto, sfoggiando un sorriso smagliante, si indicava le statuine immerse nei suoi boccoli turchesi.

Silenzio assoluto… il fratello e l’amica guardarono perplessi in direzione dell’indice… il primo, titubante, parlò: “Se ti servono altre statuine, io avrei quelle di alcune nanine che potresti aggiungere… però poi me le devi restituire per stabilire la tattica…”

La seconda venuta s’introdusse velocemente nel discorso, cambiando argomento e sperando così di eluder domande: “Non mi dire che tua cugina Alizée ha finalmente lasciato quella sanguisuga di Alphonse e ha deciso di sposarsi con…” squadrò a fondo la statuina “… con… aspetta sono sicura che mi ricordi qualcuno…” strizzò ancora di più gli occhi per vedere dettagli inesistenti “… con lo stalliere!”

L’entusiasmo della donna dalla parrucca turchese scemò rapidamente “E pensare che mi sembravano così somiglianti… Sono Homme Etienne e Dame Artemisia! Hanno annunciato il loro matrimonio!” “Quelle merveilleuse nouvelle! In effetti, ora che me lo dici quella statuina gli somiglia… se non fosse per il colore dei capelli… e per la forma del naso… e per le spalle… sì, insomma, splendida notizia!”

“Ho capito, cambierò le statuine… comunque la cerimonia si terrà presso Villégnac: è un borgo in territorio Cimanteau particolarmente dedito al culto dello Scarno… Potremmo altresì unire l’utile al dilettevole: sarebbe difatti un luogo perfetto per principiare il Rito della Triade. Andrò dunque ad avvertir chi vigila sull’opulenza di quei luoghi giacché sarà il primo… e speriamo di trovarlo con la parrucca indosso!”

Poi la donna guardò il fratello facendogli cenno di andare: dalla notizia del matrimonio era rimasto in silenzio e pensieroso finché, con la stessa espressione di chi ha trovato la soluzione di un problema, si alzò per andare e disse “Gli regalerò delle nanine da guerra!”

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Peregrini di Caponord,

Le bocche instancabili dei troubadours e le indiscrezioni proferite dai più eminenti salotti aristocratici annunciano un singolare sposalizio che presto avrà luogo presso un sito madido delle più ancestrali tradizioni valdemarite. Per ospiti vincolati a nobili schiatte o semplici forestieri si profila all’orizzonte una tappa che non mancherà d’irretir gli altrui interessi.

L’evento di Novembre 2018 si svolgerà presso il pittoresco parco storico di Castelsecco, situato tra i ruderi etruschi che sovrastano la città di Arezzo.

Onde bandire i freddi rigori di questa stagione, l’associazione ha deciso di allietar questa sessione con un pranzo preparato dallo staff che sarà consumato nel corso del gioco. La quota fissata a 15 euro comprende pertanto la partecipazione all’evento e il vitto.

Di seguito riportiamo la scheda riassuntiva della sessione:

– Capitolo di campagna: “III – Apotheosis”
– Data: Domenica 18 Novembre (Stagione di Caliban)
– Orario di ritrovo: 9:30
– Sede dell’evento: Parco di Castelsecco – S. Cornelio (AR) (coordinate Google Maps: 43°26’50.1″N 11°54’07.7″E)
– Orario indicativo della sessione: 10-18
– Quota di partecipazione: 15 euro

Contatti utili:

– Sito ufficiale TdA: www.terredegliangeli.com

– FB: Le Terre degli Angeli

– Referente adesioni: Marco Peloni – tel. 339-8151626 – e-mail. marcopeloni@alice.it

Un sincero augurio per questo nuovo e fatidico cimento!

Andrea Botarelli